"La mia pasticceria nasce da un istinto, da un profumo che mi è rimasto dentro, dalla sensazione di un momento, molte volte da un ricordo di un viaggio, mi scopro sempre curioso, attento, mi lascio conquistare da tutto ciò che è nuovo e diverso... questo è quello che succede quando viaggio, mi piace entrare con le mani e con gli occhi nelle materie prime che incontro, viaggiare senza sperimentare ha poco senso e valore, senza farsi toccare e coinvolgere nel profondo.
Poi al ritorno a casa si ritrova un filo conduttore, riemerge portato come per incanto da un frutto, da una spezia, da un profumo, in un sogno... si riallacciano fili che danno identità ad una idea e si concretizza una proposta.
Mi piace che le mie idee parlino di questo, che si mescolino e vivano, che richiamino una storia, che mantengano però la capacità di ricondursi alla tradizione con nuovi punti di vista e senza condizionamenti che ne snaturino l’ identità..."